Il Raku Nudo o “Naked ” è una delle varianti del Raku contemporaneo senza utilizzare uno smalto diretto sulla superficie dell’oggetto ma un semplice ingobbio (o distaccante) come barriera per impedire allo smalto di attaccarsi direttamente e allo stesso tempo al fumo di penetrare nell’argilla. Il distaccante non permette che lo smalto aderisca all’argilla
Il pezzo viene estratto dal forno a circa 850-920°C e dopo qualche breve momento per dare tempo alla cavillatura (o craquelé) di formarsi, lo si immette dentro un contenitore per l’affumicamento (con carta, segatura, paglia e foglie).
Dopo qualche minuto il pezzo può essere estratto e bagnato in modo da completare il processo, ed è qui al contatto con l’acqua che l’oggetto si priva dello smalto che porta via l’ingobbio (da cui Raku nudo). Il fumo, passando attraverso le cavillature che si erano prodotte nello smalto durante lo shock termico, dovuto al repentino raffreddamento, lascia sulle superficie del pezzo un reticolo o delle zone più o meno nere in base al tempo ed al materiale usato.
Con questa tecnica si possono trovare molteplici decori interessanti.
2 Febbraio 2016
RAKU